Arturo Orlandi
Plasmare con i metalliArturo Orlandi
L’artista spiega una fase dell’esecuzione dell’opera
BIOGRAPHIA
Arturo Orlandi nasce a Cremona il 6 dicembre del 1945 ed è allo stesso tempo scultore, pittore ed incisore. Queste tre tecniche sono state da lui propriamente “fuse” insieme. La sua arte è unica come lo è la sua tecnica.
Il suo spirito libero è stato capace di creare un mondo nuovo fatto di poesie e lastre di acciaio.
Dopo i giovanili studi delle scuole tecniche in provincia di Cremona ed il suo apprendistato come orologiaio a Milano, questo originalissimo artista sviluppato in seguito una perizia scrupolosa e sapiente nel settore della metallurgia.
Il suo laboratorio è una fucina dove lastre di acciaio inossidabile diventano veri e propri bassorilievi da cui si affacciano figure mondi provenienti da un suggestivo immaginario personale.
Guardando i paesaggi, gli ambienti cittadini ed agresti sulle sue “metallocromie” si ritrovano in un solo momento suggestioni antiche ed un linguaggio magico. L’uso del rame nei soggetti in primo piano accostato al giallo, ottenuto dall’ottone al silicio, al bronzo e argento diventano pietre, alberi e acque scure come il cielo.
La Tecnica:
Orlandi comincia la sua opera disegnando su una lastra con un pennarello nero con perizia ed esattezza un paesaggio in ogni sua parte e poi, con un elettrodo da saldatura infilato in un tubetto a pinza incandescente, ridipinge in rilievo il disegno già tracciato.
Attraverso un procedimento che ricorda il “pointillisme” egli ricostruisce su vari strati le immagini con i metalli fusi a migliaia di gradi e con un lavoro paziente (basti pensare che le sue opere richiedono dalle 80 alle 200 ore di lavoro) raggiunge un raffinato e sensibile impasto coloristico.
Senza cadere in sperimentalismi astrusi e cerebrali Orlandi ha inventato una nuova arte al tempo stesso poetica e moderna.
Parlano di lui
Pubblicazioni
- “Metallocromia, quello che gli dei non hanno ancora visto” – Acciai speciali Terni (Esposizione dal 26 novembre all’8 dicembre 1997)
- “Metallocromia” – Societè Monegasque de Banque Privée (Esposizione dal 23 settembre 2004 al 20 aprile 2005)
- Pianeta inossidabili: “Orlandi l’artista con regolare brevetto”. Anno 1996
Testi Critici
- Enzo Fabiani “Orlandi l’artista con regolare brevetto”
- Attilio Angelini (Amministratore Delegato Acciai Speciali terni)
- Anna Belledi “Quello che gli dei non hanno ancora visto”
- Mauro Vacchi (Amministratore delegato FRO Saldatura) “Metallocromie di Arturo Orlandi”